Sono due differenti modalità e c’è chi ama più l’una e chi più l’altra. Dal mio punto di vista è difficile scegliere qual è la migliore. Sono entrambe tecniche molto valide. Lascio a voi decidere quindi, illustrandovi quali sono le differenze!
Quando si parla di gel si utilizzano gli oligomeri acrilici dal punto di vista fisico. Quando si parla di acrilico invece, si utilizzano i polimeri acrilici. La vera differenza viene data dalla lavorazione effettuata nel laboratorio, la quale poi influisce anche la lavorazione sull’unghia da parte dell’onicotecnica.
Mentre il gel è un prodotto già pronto e deve polimerizzare esponendosi ai raggi U.V.A, l’acrilico va lavorato direttamente sull’unghia. Quest’ultimo poi è più resistente, oltre che più adatto sull’unghia mangiucchiata. Sia che scegliate l’uno o l’altro, dovrete comunque sia utilizzare dei prodotti certificati, in modo tale che non siano dannosi per l’unghia o promotori di allergie.
L’acrilico però costa di meno e soprattutto, ci vuole meno tempo per ottenere delle belle unghie decorate. Molte estetiste oggi le propongono, ma sono tante quelle che ancora oggi usano solo il gel, forse per delle strategie di marketing.
Il bello dell’acrilico è che dura davvero tanto. L’onicotecnica in pratica utilizza un acrilico liquido e dei polimeri, polveri che sono applicate sull’unghia. Vengono mischiati e usati sull’unghia e nel giro di pochi minuti induriscono da sole. Ogni tre settimane circa hanno bisogno di un ritocco. Le unghie in gel hanno bisogno di una manutenzione un po’ più frequente però, quando l’estetista è brava, vedrete che durano per un periodo davvero simile!
E’ meglio decorare le unghie naturali, oppure fare una ricostruzione? In realtà tutto dipende dai vostri personali gusti. Dovete fare alcune valutazioni, come ad esempio:
Spesso comunque è solo una questione di gusti. Ci sono donne che amano le unghie corte e quelle che le preferiscono lunghissime. Per quest’ultima categoria, vediamo quali sono le differenze tra la ricostruzione con tip o cartina!
Decorare le unghie significa anche avere una “base” che ci aggrada. Se desiderate avere delle unghie lunghe e non volete (o potete) aspettare che crescano da sole, allora la ricostruzione fa a caso vostro. Ma cosa scegliere tra tip e cartina?
Ancora una volta la scelta è totalmente individuale. Alcune onicotecniche preferiscono usare la tip, altre la cartina. Le migliori invece, decidono quale tecnica utilizzare in base alla specifica esigenza della cliente e la particolare conformazione dell’unghia.
Le tip, forse le più utilizzate al giorno d’oggi, sono delle protesi in plastica. Vengono applicate sul bordo dell’unghia. Ne esistono tante di dimensioni differenti. L’onicotecnica deve scegliere in base alla misura dell’unghia ed eventualmente aggiustarla un po’. Viene applicata con la colla apposita (non con la Super Attack, se un’unghia ricostruita parte, non riapplicatela da sole con la colla di casa!). Viene poi tagliata e limata per raggiungere la lunghezza che preferite.
Le cartine invece funzionano d’appoggio per poter lavorare il gel, il quale è l’unico materiale presente sulla lunghezza artificiale. Per poterla utilizzare però, serve un minimo di lunghezza perché si applica appunto sul bordo libero. Viene usata la cartina anche quando c’è bisogno di ricostruire gli angoli.
Volete imparare a decorare le vostre unghie da sole? Il mio consiglio è questo: iniziate a seguire un corso, o meglio, due. Prima infatti, dovete apprendere le basi della ricostruzione unghie, dopo, dovete imparare a decorarle grazie alle apposite tecniche. Non è affatto facile, ma neanche impossibile. Vi sconsiglio però il fai da te perché apprendere in questo modo preclude fare moltissimi errori prima, e perciò in alcuni casi rovinare un po’ anche le unghie.
Se invece avete già appreso le basi e sapete già decorare abbastanza bene le unghie, potete procedere all’acquisto del materiale!
E’ fondamentale che acquistiate tutti i pennelli base, grazie ai quali potrete rendere le vostre unghie delle vere e proprie opere d’arte. Avete bisogno poi di cartine o tip, in base al metodo che preferite, di gel o di acrilico. Se optate per il gel, è necessario anche il forno con le lampade UV, ne esistono anche di economici in commercio ma io vi consiglio di trovare una via di mezzo, in modo da acquistare uno strumento che duri nel tempo. Vi servono anche i colori. Visto che a questo punto la spesa sta lievitando, potete partire con l’acquisto di qualche colore e man a mano, comprarne di nuovi. Per fare pratica all’inizio, ne bastano giusto 4 o 5! Scegliete tra quelli che preferite e buon divertimento!