In estate più del solito, il biondo torna a regnare sovrano. Una scelta che per molte rappresenta semplicemente un colpo di testa dettato dalle tendenze, ma per altre è un vero e proprio stile di vita. Essere bionde è ad oggi sempre più facile. Il mondo dell’hairstyle offre ogni stagione nuove tecniche di colorazione, che permettono di ottenere effetti unici e adatti ad ogni esigenza. Si passa così da balayage studiatissimi alle classiche meches, ma anche agli ombré per le indecise e ai biondi totali per le più convinte.
Tutte pratiche che implicano però, l’uso di prodotti molto aggressivi. Com’è noto infatti, scegliere di portare sulla chioma una bionda significa dover sottoporre i capelli allo stress della decolorazione. Un processo che basa il suo funzionamento sull’ossidazione, che avviene grazie all’uso di ammoniaca e perossido di idrogeno. L’obiettivo di questi componenti è rimuovere il pigmento ed aprire dunque le squame del capello, penetrando fino alla corteccia.
É facile comprendere perciò, il motivo per cui il biondo possa costare molto caro alla capigliatura in termini di benessere. L’effetto più comune è quello di ritrovarsi con capelli che si trasformano in paglia. Questo significa avere a che fare, soprattutto se le decolorazioni vengono ripetute periodicamente, con una chioma arida e sottile, che perde col tempo luminosità ed elasticità apparendo sempre più sgradevole alla vista e al tatto. Ma non è un destino a cui bisogna rassegnarsi, al contrario è possibile prendersene cura facendo ritornare il biondo al suo originario splendore.
Come rimediare ai danni della decolorazione: capelli biondi morbidi e luminosi
Se il pensiero di rinunciare al biondo non è neanche lontanamente considerabile, l’unica scelta resta quella di rimediare. Sfoggiare i capelli del proprio colore preferito significherà dunque, dedicarvi poi le giuste attenzioni. Dopo aver subito il trattamento di decolorazione, la chioma necessiterà di specifici accorgimenti che le consentiranno pian piano, di ritornare al suo aspetto migliore. La routine di cura dovrà cambiare radicalmente.
Si dovrà partire scegliendo bene i prodotti con i quali si procede al lavaggio. L’ideale è puntare su shampoo e balsamo specifici per capelli decolorati, o che comunque non presentino al loro interno dei componenti aggressivi come schiumogeni o parabeni. Le scelte perfette ricadranno invece, preferibilmente su quelli che contengono oli vegetali, che contribuiranno a nutrire in profondità.
Gli ingredienti naturali sono come sempre dalla parte del capello, più che mai nel caso di decolorazione. Via libera ad impacchi casalinghi mirati a ristabilire il benessere della chioma, da realizzare semplicemente grazie a combinazioni vincenti. Olio di cocco, d’oliva, di argan o semi di lino formeranno una ricetta perfetta per far risplendere la chioma. Ognuno di questi potrà essere lasciato in posa, da solo o in combinazione con gli altri, da mezz’ora fino a qualche ora.
Uno dei ritrovati suggeriti dal web, parla invece della maionese. Le qualità di questo alimento, preferibilmente preparato in casa con ingredienti freschi, contribuiranno a rendere la chioma morbida e brillante. In associazione a questi rimedi, si può aggiungere un componente che funga da schiarente naturale. Un pizzico di cannella o qualche goccia di limone ad esempio, aiuteranno a rivitalizzare il biondo rendendolo dorato come appena fatto.
Se invece si preferisce optare per l’aiuto di un professionista, non resta che eseguire dei trattamenti alla cheratina. Seppur spesso piuttosto costosi, restano tra i metodi più efficaci per ricostruire il capello in profondità, ridonandogli lo spessore perso a causa delle schiariture. Sarà sufficiente un’applicazione al mese, ma esistono in commercio diversi prodotti che potranno aiutare a prolungarne l’effetto nel tempo.
