Eccoci dunque giunti a un momento di confronto fondamentale per tutte le donne che desiderano avere una pronta soddisfazione nella propria cura dei capelli lunghi: ogni quanto è bene tagliarli?
Iniziamo con il ricordare che i capelli lunghi, pur così affascinanti, tendono a sfibrarsi e a indebolirsi in maniera piuttosto comune. Le cause sono molteplici. Lavaggi troppo frequenti, stress, cattiva alimentazione, eccesso di phon e piastre e tantissime altre determinanti possono condurre la chioma in condizioni di tensione e di appannamento molto evidenti, fino a generare le tanto odiate “doppie punte”. Insomma, un disagio per molte donne. Per fortuna ci sono alcune regole che ci impediscono di avere questo tipo di problemi.
Detto ciò, ricordiamo anche che in media i capelli crescono di circa un centimetro al mese (in alcuni casi la crescita può essere più rapida, ma la differenza non è comunque così elevata come si può pensare, da persona a persona). Dunque, anche se in alcuni casi la crescita può distanziarsi relativamente da tale media, è bene tenere a mente questo ritmo di crescita per poter programmare le varie sedute dal parrucchiere.
Ricordiamo anche che, contrariamente a quanto sostengano alcuni falsi miti, non è vero che tagliare spesso i capelli può stimolarne una crescita più celere: la crescita dei capelli è infatti una questione del tutto fisiologica, e non dipende certamente dal taglio di capelli. Per averne maggiore contezza, sia sufficiente ricordare che i capelli crescono dalle radici, e non dalle punte: dunque, tagliare le punte dei capelli lunghi non vi permetterà certamente di accelerare il loro ritmo di propulsione!
Perché tagliare i capelli?
Ma allora a cosa serve tagliarsi spesso i capelli? Prima di comprendere cosa significhi “spesso”, non possiamo che suggerire un taglio di capelli per poter eliminare la parte più debole dei capelli, la punta: i capelli sfibrati e con doppie punte hanno infatti maggiori possibilità di spezzarsi e di non crescere “bene”. Tagliare i capelli significa pertanto ricorrere a mani esperte che potranno tagliare le parti deboli e danneggiate, consentendo ai capelli di crescere in modo sano e continuativo.
Introdotto anche quanto precede, arriviamo al momento oggetto di approfondimento: ogni quanto tagliare i capelli lunghi? Sebbene vi siano differenze per ciascuna persona e ciascuna chioma, sarebbe bene cercare di tagliare i capelli in media ogni 6-8 settimane se i capelli crescono velocemente (almeno 1 centimetro al mese), o ogni 2-3 mesi se la crescita è molto più lenta e desiderate supportare un incremento della loro estensione.
Naturalmente, come sopra abbiamo avuto appena modo di anticipare, molto dipenderà anche dalla qualità della vostra chioma: se vi rendete conto che la stessa è troppo contraddistinta da doppie punte e da chiari segni di stress, è bene recarsi dal parrucchiere in anticipo rispetto alla timeline sopra tracciata: il vostro hairstylist contribuirà non solamente a tagliare le punte e le parti più deboli ma, magari, anche a consigliarvi un prodotto che possa realmente fare al caso vostro, per nutrire e rinvigorire la chioma. Se infine non avete intenzione di tagliare i capelli e cambiare troppe geometrie alla vostra chioma, è sufficiente ricorrere a una spuntatina, eliminando 1-1,5 centimetri di estensione.